Affascinante e facile da percorrere, il percorso richiede solo una grande passione per la Natura: immerso nel bosco, guarda sempre le Isole dell’Arcipelago tra colori, profumi e suoni che liberano la mente dai pensieri, donando una sensazione di relax totale. Dopo un paio di chilometri ci si imbatte nella statua di Giuseppe Garibaldi, omaggio degli Scarlinesi all’Eroe dei Due mondi che proprio da qui riuscì a sfuggire alle persecuzioni papali e a mettersi In salvo in Liguria. Fu proprio da Cala Martina, poco distante dal monumento, che partì il peschereccio con a bordo Garibaldi. Cala Martina, piccola e raccolta, merita una sosta.
Procedendo dopo ancora un paio di km, alla fine di una piccola salita, si apre davanti a noi in tutta la sua bellezza Cala Violina. La vista da questo punto è davvero suggestiva: la baia si vede per intero, la sabbia bianca e l’acqua cristallina spiccano in contrasto con il verde scuro della macchia alle loro spalle. Un panorama mozzafiato assolutamente da non perdere. La spiaggia è bellissima anche se, ovviamente, il suo fascino è maggiore nei mesi in cui non è affollata. Nei pressi di Cala Violina il sentiero è attrezzato con panche e tavoli all’interno della pineta ma attenzione: lungo tutto il percorso non ci sono ristori e nemmeno la possibilità di fare acqua.